|
|
|
|
venerdì 2 giugno 2017 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Di seguito l'elenco dei video pubblicati questa settimana su Medline Tv.
|
UROLOGIA
“Congresso Nazionale SIUrO – Napoli, 20-22 Aprile 2017 L’ immunoterapia sta confermando la sua efficacia anche nei tumori del tratto genito-urinario. “Da pochi mesi abbiamo a disposizione un nuovo trattamento di seconda linea per il carcinoma avanzato renale avanzato – commenta il prof. Sergio Bracarda – direttore UOC Oncologia medica dell’Ospedale San Donato di Arezzo – quando la cura con trattamenti anti angiogenici non siano efficaci. Sono attesi inoltre nuove combinazioni in prima linea che potrebbe cambiare lo scenario terapeutico dei prossimi anni.” “Per la prima volta – spiega Bracarda - vediamo un vantaggio di sopravvivenza e una cronicizzazione di malattia in numero elevato di casi, in almeno il 20% dei casi”. Prof. Sergio Bracarda Direttore UOC Oncologia – Osp. San Donato Arezzo CARDIOLOGIA «GISE ACTIVITY DATA: learn from the volume data to identify best practices and opportunities for improvement» - GISE THINK HEARTH – Firenze, 20-21 Aprile 2017
“Riparazione percutanea dell’insufficienza mitralica nel paziente con scompenso cardiaco” Nuova edizione del Convegno “Think Hearth 2017” organizzato a Firenze da GISE (Società Italiana di Cardiologia Interventistica). Il commento del dr. Francesco Bedogni – responsabile della cardiologia dell’ IRCCS San donato (Mi) e co-chairman del “Tavolo 2” con il collega Azeem Latib (Milano) Dr. Francesco Bedogni Direttore UO Cardiologia – IRCCS San Donato Milano 
GINECOLOGIA
Fondazione Graziottin: “Il dolore vulvare dalla A alla Z. Dall’infanzia alla menopausa” Milano, 7 Aprile 2017
Mutilazioni genitali femminili: semiologia del dolore vulvare e diagnosi clinica Pratica “pre-religiosa”, la mutilazione genitale femminile comportano l’ablazione totale o parziale dei genitali esterni. “Tali mutilazioni possono comportare delle complicanze a breve o medio termine tra cui dolore vulvare o clitorideo cronico – spiega la d.ssa Jasmine Abdulcadir – del dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’ Ospedale di Ginevra.” Il dolore può essere successivamente associato al parto e in chirurgia”. Il dolore può essere anche vissuto in modo differente secondo il contesto sociale in cui vive la paziente. Molti studi – commenta la d.ssa Abdulcadir - dimostrano che donne adulte vissute nel paese di origine raccontano di considerare normale il dolore accusato sin dai primi e successivi rapporti sessuali. Giovani donne invece cresciute in Europa e che hanno dolore, ad es. dopo una infibulazione, riferiscono di complicanze più gravi perché non è viceversa considerato normale”. Le terapie (…) d.ssa Jasmine Abdulcadir – Dpt of Obstetrics and Gynaecology - Geneva Univ. Hospitals (CH)
SPECIALI
XXII CONGRESSO NAZIONALE FADOI – Sorrento, 13-16 Maggio 2017 La nutrizione enterale in pazienti con demenza avanzata, ovvero l’uso controverso dei sondini nasogastrici e della PEG. “Esiste una robusta letteratura in materia – commenta il dr. Antonio Brucato – Direttore del reparto di Medicina Interna presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. “Demenza avanzata significa perdita completa delle capacità memoniche, verbali, dell’autosufficienza. Gli studi sono di tipo osservazionale in quanto al momento non vengono questi pazienti considerate arruolabili in studi randomizzati. Questi lavori revisionati da Cochrane – spiega Brucato – hanno evidenziato che questo tipo di alimentazione non ha migliorato la sopravvivenza, non ha ridotto le infezioni o migliorato le piaghe da decubito. Anzi (…)” Dr. Antonio Brucato – Direttore Medicina Interna Osp. Papa Giovanni XXIII (Bg) 
SPECIALI
92° CONGRESSO NAZIONALE SIDeMaST - Sorrento, 3-6 Maggio 2017 Novantaduesima edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST).
“Terapie attuali e limiti nella cura della dermatite atopica grave nell’adulto” La dermatite atopica grave compare nell’adulto intorno ai 30 anni e si manifesta con una tipica dermatite eczematosa (pelle arrossata, essudante e desquamante) sulle zone del collo e cuoio capelluto, mani e avambracci. È spesso accompagnata da prurito intenso, incontrollabile. “Le terapie a disposizione non sono molte – commenta Clara De Simone professore aggregato di Dermatologia e Venereologia e Dirigente I livello UOC di Dermatologia Policlinico "A. Gemelli". Si tratta prevalentemente di farmaci immunosoppressori, che si possono associare a effetti collaterali e che richiedono un monitoraggio costante con esami laboratorio. Inoltre la loro efficacia è molto variabile. Il paziente continua quindi a essere gravato da questa patologia che ha un forte impatto sulla qualità di vita in quanto il prurito intenso spesso provoca perdita di sonno, con conseguenti effetti negativi sulla capacità di concentrarsi al lavoro. La dermatite atopica grave ha, quindi, anche un impatto sociale notevole. Nuovi studi hanno meglio chiarito la patogenesi di questa patologia ed è stato quindi possibile - spiega la prof.ssa De Simone – individuare precisi target per nuovi farmaci. Ci aspettiamo delle opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia e una maggiore sicurezza, con la possibilità di controllare a lungo termine questa patologia cronica”. Prof.ssa CLARA DE SIMONE UOC dermatologia – Policlinico Gemelli (Roma)

|
|
|
|
|
|
|