UROLOGIALunedì 2 gennaio
Convegno “Lynphadenectomy in Urological Surgey” – Bergamo, 4 Novembre 2016 “L’era dei nomogrammi” Dal convegno internazionale “Lynphadenectomy in Urological Surgey” organizzato a Bergamo dal prof. L.F Da Pozzo il 4 novembre 2016, il dr. Nazareno Suardi – urologo presso l’Ospedale San Raffaele Turro di Milano, ci presenta l’applicazione dei nomogrammi in urologia, per la definizione di uno stato di patologia o prognosi. Il primo nomogramma nel 2003 fu presentato a New York sull’invasione linfonodale con PSA, score di Gleason alla biopsia e stadio clinico. Oggi la sua l’evoluzione grazie all’esperienza del gruppo scientifico del San Raffaele permette la selezione di pazienti che richiedono linfoadenectomia estesa.
CARDIOLOGIA Martedì 3 gennaio
VII Congresso Internazionale SICVE – Milano, 15-17 dicembre 2016 “Contenuti Congressuali” Il “7th International Congress Aortic Surgery ‘How to do it’”, tenutosi al San Raffaele di Milano dal 15 al 17 Dicembre 2016, ha proposto le novità tecniche, dalla chirurgia tradizionale alla chirurgia aperta, ibrida, e endovascolare - nel trattamento delle malattie dell’aorta, delle carotidi e dei vasi degli arti inferiori. Il Congresso, in lingua inglese, precisa il prof. Roberto Chiesa, Direttore della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale milanese, prevede relazioni di pochi minuti che consentono di affrontare una vastità di temi, anche molto specifici, e sessioni pratiche di chirurgia aperta su manichini o endovascolare con modelli meccanici. Hanno completato le giornate argomenti etici, sociali e sessioni di ‘formazione’ dedicate ai giovani chirurghi.
GINECOLOGIA Mercoledì 4 gennaio
Congresso Nazionale SIGO-AOGOI-AGUI - Roma, 22-23 settembre 2016 “La gestione del prolasso urogenitale” Il prolasso genitale – dichiara ilDr. Mauro Cervigni, responsabile del Centro Medicina e Chirurgia Ricostruttiva Pelvica del Policlinico Gemelli di Roma, durante il Congresso Nazionale SIGO-AOGOI-AGUI (Roma, 22-23 settembre 2016) – patologia in crescita fra le donne, già a partire dai 30 anni di età con punte più elevate intorno ai 50-60 anni, viene oggi trattato con chirurgia retropubica laparoscopica in 3D o con chirurgia robotica. Entrambi i trattamenti offrono un altro grado di affidabilità ed efficacia in termine di risultati e di minori complicazioni rispetto alla chirurgia tradizionale, rendendoli particolarmente indicati in donne giovani, a garanzia anche di una normale vita sessuale.
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ENDOCRINOLOGIA-DIABETOLOGIA Giovedì 5 gennaioXV Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi, Roma 10-13 novembre 2016 “La salute dei migranti in Italia: l’emergenza diabete” Il fenomeno migratorio in Italia, tra geopolitica e politica sanitaria. L’ assistenza sanitaria si trova di fronte a diverse problematiche, dal ritorno di patologie da tempo scomparse all’emergenza diabete. Il commento della d.ssa Olga Disoteo, consigliere AME e diabetologa all’ Ospedale Niguarda di Milano, sulle condizioni di salute degli immigrati, condizionate dal cambiamento di abitudini alimentari e predisposti al diabete di tipo 2. Il ruolo del diabetologo/endocrinologo di fronte alla sfida posta dal fornire una corretta informazione contro le barriere linguistiche e culturali.
ONCOLOGIA
Venerdì 6 gennaio
Congresso nazionale di chirurgia radioguidata – Milano, 1-2 dicembre 2016 “La chirurgia radioguidata nei tumori endocrini” La chirurgia radioguidata – spiega la Dottoressa Jorgelina Coppa, dirigente medico del reparto di chirurgia epato-bilio-pancreatica e trapianto di fegato dell’Istituto Tumori di Milano, in occasione del “II Congresso Nazionale di Chirurgia radioguidata”, tenutosi presso la struttura milanese lo scorso 1-2 Dicembre - è particolarmente efficace per la localizzazione di tumori neuroendocrini di piccole dimensioni dell’intestino e/o di lesioni intestinali multifocali, con vantaggi più evidenti in caso di linfoadenectomia durante la chirurgia. Un protocollo istituzionale, in fase di studio, sta valutando i vantaggi dell’utilizzo di radiofarmaci per l’asportazione radicale di tumori endocrini o di malattia metastatica, evitandone la diffusione extra epatica.
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