|
|
|
|
Venerdì 12 maggio 2017 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Speciale - Dermatologia |
92° CONGRESSO NAZIONALE SIDeMaST - Sorrento, 3-6 Maggio 2017Novantaduesima edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST). “Nasce ANDeA: per dare voce e sostegno ai pazienti e caregivers presso le Istituzioni per definire percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali. Promuove inoltre progetti che aiutino ad affrontare la DA grave nelle sue fasi acute e di remissione.” Alla 92° edizione del Congresso SIDeMaST di Sorrento una particolare attenzione scientifica è stata rivolta alla patologia della dermatite atopica grave nell’adulto. In occasione di un “press lunch” sono stati presentati i dati di una indagine Stethos per Sanofi Genzyme, dove risulta che i pazienti adulti con dermatite atopica afferenti ai centri di dermatologia italiani sono oltre 35.500 dei quali circa 8.000 presentano la forma grave. Per contribuire a sostenere i pazienti colpiti da questa patologia infiammatoria cronica, sistemica e multifattoriale di origine autoimmune che colpisce viso e corpo, nasce ANDeA Associazione Nazionale Dermatite Atopica. La neonata associazione di pazienti in questa occasione ha presentato i suoi obiettivi e attività. Il presidente - il dr. Mario Picozza – ha spiegato che “ANDeA nasce per dare voce a coloro che soffrono di DA e ai loro familiari, offrendo sostegno ed organizzando percorsi di formazione che aiutino ad affrontare la malattia nelle sue fasi acute e di remissione.” Tra i suoi principali obiettivi, la sensibilizzazione dell’Opinione Pubblica affinché́ si comprenda il reale peso sociale, economico, sanitario e l’impatto psicologico della Dermatite Atopica: una malattia che troppo spesso non viene tempestivamente riconosciuta e quindi trattata. ” Costituirsi interlocutrice delle Istituzioni – continua Mario Picozza - perché́ si definiscano percorsi diagnostico terapeutici e assistenziali per favorire la corretta e tempestiva diagnosi e la messa a disposizione di tutti gli opportuni trattamenti disponibili.” Per questo ANDeA vuole, in stretta collaborazione con la Comunità̀ Scientifica - continua il Presidente - sostenere la ricerca e costituirsi partner dei centri di ricerca, per favorire la cura di questa malattia che, nelle forme gravi, diventa decisamente invalidante. “Raccomandazioni per il trattamento delle cheratosi attiniche con terapia fotodinamica in daylight.” Le cheratosi attiniche com’è noto appartengono alla famiglia dei cosiddetti tumori cutanei non melanoma (NMSC) molto comuni che in Italia mostra una prevalenza di oltre 1 persona su 4, arrivando a una prevalenza di 1 su 3 nella popolazione maschile. La pericolosità di questa forma tumorale è data dalla possibile progressione da questa forma pre-maligna a forme tumorali invasive quali i carcinomi squamocellulari o spinocellulari (spinaliomi). «Vista la potenziale pericolosità di queste lesioni, spiega il prof. Piergiacomo Calzavara Pinton, Presidente SIDeMaST, è necessario trattarle. Tra le terapie più innovative a disposizione, che ha mostrato efficacia anche in presenza di cheratosi multiple, c’è la terapia fotodinamica in daylight (luce del sole). La terapia fotodinamica consiste nell’applicazione di una sostanza (5-metil-aminolevulinato) che posta sotto una fonte luminosa si attiva provocando la morte delle cellule tumorali. La terapia fotodinamica convenzionale usa come fonte luminosa una lampada a raggi rossi, mentre quella daylight usa la luce solare. Quest’ultima tecnica che consente di curare con il sole i danni provocati dal sole ha un’efficacia simile al trattamento fotodinamico convenzionale, ma presenta notevoli vantaggi sia per il medico sia per il paziente.”

|
|
|
|
|