SPECIALILunedì 17 luglio Terapie immunologiche, innovazione nella cura dei tumori alla IEO “Alcune importanti rivoluzioni sono accadute negli ultimi dieci anni: la prima è considerare il cancro una malattia genetica. Oggi esistono piattaforme di genomica che ci permettono di dissecare il cancro sulla base delle alterazioni molecolari presenti e di produrre farmaci sui target.” Lo afferma il prof. Giuseppe Curigliano direttore del dipartimento Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. “Ad esempio i tumori polmonari, in particolare portatori e riarrangiatori del gene ALK che con la terapia permettono il controllo per molti anni garantendo ai paziento sopravvivenze molto più lunghe rispetto al passato.” (…) Dr. Giuseppe Curigliano – direttore dip. Sviluppo Farmaci Innovativi IEO Milano
CARDIOLOGIA Martedì 18 luglio SIIA XXXIII Congresso Nazionale
I Trials clinici realizzati negli ultimi anni per valutare le terapie antipertensive sono molto numerosi. “Recentemente – dice il prof. Alberto Zanchetti, emerito dell’Università di Milano e direttore scientifico dell’Auxologico di Milano – la nostra società SIIA ha realizzato una meta analisi su 68 studi per quantificarne i numeri relativi ad oltre 150.000 pazienti. Si hanno quindi le evidenze di importanti e significative riduzioni di ictus e scompenso cardiaco ma anche di eventi coronarici e di mortalità c.v. Tuttavia la terapia ipertensiva non ha solo benefici ma anche effetti secondari, abbiamo quindi cercato le cause – spiega Zanchetti – che inducono i pazienti ad interrompere le terapie. Abbiamo rilevato che gli effetti secondari crescono con la riduzione della pressione arteriosa se portata ad esempio da 140 a 130. (…) Prof. Alberto Zanchetti Direttore Scientifico IRCCS Auxologico Mi
GINECOLOGIA Mercoledì 19 luglio Fondazione Graziottin: “Il dolore vulvare dalla A alla Z. Dall’infanzia alla menopausa” Milano, 7 Aprile 2017
In caso di dolore vulvare può essere presente una disfunzione muscolare del pavimento pelvico. Molto importante quindi la prevenzione dell’alterazione dei muscoli del pavimento con una strategia clinica per evidenziare prima possibile i sintomi. Il medico dovrà quindi chiedere alla paziente se sente la necessità di spingere per iniziare o terminare la minzione, o se il flusso urinario è diventato più lento o intermittente o presenta altri disturbi quali un numero superiore a 7 di minzioni al giorno. Particolare attenzione va posta nell’età dell’adolescenza ed in età pediatrica quando possono intervenire abitudini scorrette come non mingere fuori casa per un lungo periodo costringendo il muscolo ad un lavoro straordinario. (…) D.ssa Arianna Bortolami – fisioterapista Padova
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ENDOCRINOLOGIA Giovedì 20 luglio“2ND HEALTH CITY FORUM” - Roma, 3 luglio 2017 Il ruolo dell’Università con i suo compiti istituzionali di istruzione e di influenza dei comportamenti nel progetto di sostenibilità in un mondo complesso. Lo spiega il prof. Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università Tor Vergata di Roma e vice Presidente della Conferenza dei Rettori italiani. “Tutto nasce nell’interazione tra ambiente e persona. Le Università scendono in piazza, fanno terza missione, formano le competenze dei giovani futuri adulti. A Roma ed Udine in questi giorni si sono riuniti i rettori della conferenza mondiale sui temi “pace, globalizzazione e sostenibilità”. (…) Prof. Giuseppe Novelli – Rettore Università Tor Vergata Roma. SPECIALI
Venerdì 21 luglio 92° CONGRESSO NAZIONALE SIDeMaST - Sorrento, 3-6 Maggio 2017 Novantaduesima edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST).
“Dermatite atopica grave nell’adulto: la pratica clinica nella “real life” “Il problema della Dermatite Atopica severa nell’adulto è molto più frequente di quanto di pensi – dice il prof. Giuseppe Argenziano della Clinica Dermatologica dell’Università della Campania a Napoli. Questi pazienti hanno bisogno di farmaci importanti, cortisonici sistemici o ciclosporine accompagnati da terapie locali. Aspettiamo con ansia nuovi farmaci di cui sono in corso nuovi studi clinici, in quanto abbiamo la necessità di trattare la D.A. grave cronicamente e non a breve come al momento.” Prof. Giuseppe Argenziano – Clinica Dermatologica Università della Campania Napoli
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