Come intervenire e in che tempi per ridare una sessualità adeguata ad una giovane donna in cura con radioterapia per carcinoma da HPV?

“Purtroppo – racconta la prof.ssa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia-Sessuologia del San Raffaele Resnati (Mi) – nonostante tutte le campagne e le informazioni divulgate sul tema del papilloma virus, le donne spesso arrivano tardi dall’oncologo costringendo quindi ad intervenire con importanti radioterapie. E’ importante che la paziente venga contemporaneamente inviata con urgenza da un sessuologo e ginecologo e presa in carico prima che l’organo vaginale diventi completante obliterato da casi di fusione e vaginite attinica. Tratteremo quindi la donna con acido ialuronico, vitamina E, laser, e faremo una riabilitazione del pavimento pelvico e quanto utile a mantenere elastiche le pareti vaginali.”