Patologie Benigne della mammella: epidemiologia, dimensione e percezione del problema. Come spiega la professoressa
Alessandra Graziottin, l’approccio per il ginecologo è di definire un “progetto di salute” identificando i fattori di rischio della paziente ed iniziare a modificarli partendo dagli stili di vita, quando possibile. Anche la scelta dei tempi procreativi tardivi e l’allattamento hanno la loro incidenza nelle patologie benigne del seno. Sovrappeso ed obesità sono inoltre portatori di rischio a causa degli estroni prodotti dal tessuto adiposo che hanno “affinità elettiva” con i recettori estrogenici di tipo alfa.