Caccia ai geni ereditari: test per la mappatura del rischio di tumore alla mammella
- Prof.ssa Viviana Galimberti
- Direttore Unità di Senologia Molecolare IEO di Milano

Task force multidisciplinare in IEO
Il tumore alla mammella ha il 15% di casi legati alla familiarità ed una piccola quota del 5% può avere ereditarietà con i geni BRCA1-2. “Oggi è di nostro interesse seguire gli aspetti di familiarità ad alto rischio e se esistono altri geni da studiare per la prevenzione del tumore, quali ad esempio della categoria “triplo negativo” – spiega la Prof.ssa Viviana Galimberti, Direttore Unità di Senologia Molecolare dell’Istituto Europeo di Oncologia IEO di Milano. In questa direzione e nella volontà di prendere in carico in modo globale e continuativo le pazienti, ecco la nascita del “Women’ Cancer Center”, centro multidisciplinare e multifunzionale dedicato alla donna.
Il tumore alla mammella ha il 15% di casi legati alla familiarità ed una piccola quota del 5% può avere ereditarietà con i geni BRCA1-2. “Oggi è di nostro interesse seguire gli aspetti di familiarità ad alto rischio e se esistono altri geni da studiare per la prevenzione del tumore, quali ad esempio della categoria “triplo negativo” – spiega la Prof.ssa Viviana Galimberti, Direttore Unità di Senologia Molecolare dell’Istituto Europeo di Oncologia IEO di Milano. In questa direzione e nella volontà di prendere in carico in modo globale e continuativo le pazienti, ecco la nascita del “Women’ Cancer Center”, centro multidisciplinare e multifunzionale dedicato alla donna.