Vaccinazione antinfluenzale in Veneto: miglioramento della qualità di vita e riduzione dei costi per il SS Regionale.
- Prof. Vincenzo Baldo
- Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari - Università di Padova
- Dr. Sandro Cinquetti
- Direttore Servizio Igiene - Sanità Pubblica ULSS 2 Marca Trevigiana

Presentato a Padova il primo studio italiano multiregionale di Health Technology Assessment (HTA) sul vaccino adiuvato.
Anche in Veneto siamo ancora lontani da quel 75% che rappresenta la soglia ottimale di profilassi nei soggetti a rischio per patologia e soprattutto per gli over 65, dove si concentra mediamente il 90% dei decessi legati alla più nota infezione virale dell’inverno. In tutta la Regione, nella stagione influenzale 2016-2017, si è infatti registrata una quota pari al 15,8% della popolazione mentre, nella classe over 65 solamente il 55,8%.
Questa tendenza si registra anche a livello italiano confermando così la scarsa propensione a proteggersi dall’influenza e dalle complicanze ad essa correlate.
Gli esperti dell’Università Cattolica di Roma, delle Università di Genova e Firenze e della LIUC Università Cattaneo di Castellanza (VA) hanno recentemente presentato il primo rapporto italiano di Health Technology Assessment (HTA) sul vaccino influenzale trivalente adiuvato.
Prof. Vincenzo Baldo - Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari - Università di Padova
Prof. Vincenzo Baldo - Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari - Università di Padova
Dr. Sandro Cinquetti - Direttore Servizio Igiene - Sanità Pubblica ULSS 2 Marca Trevigiana