“In Italia oltre 10 milioni di fumatori attivi. Sempre più difficile smettere a scapito di gravi deficit vascolari.”

Prof. Roberto Pola
Medicina Interna e Malattie Vascolari - Policlinico Gemelli Roma
Roberto Pola“In Italia oggi vi sono oltre 10 milioni di fumatori attivi e circa 6 milioni di ex-fumatori: una situazione grave” afferma il prof. Roberto Pola, angiologo del Policlinico Gemelli di Roma. “Molti fumatori non hanno la percezione dei danni che il fumo provoca alla loro salute: è infatti dimostrata una chiara associazione tra fumo di sigaretta e patologia aterosclerotica, cardiopatia ischemica, ictus, arteriopatia periferica e mortalità cardiovascolare”. I meccanismi con cui il fumo di sigaretta aumenta il rischio di malattie cardiovascolari non sono del tutto chiari, aggiunge, e questo è verosimilmente dovuto al fatto che il fumo contiene circa 4.000 prodotti chimici differenti. “Smettere di fumare, comunque, porta a immediati e importanti benefici in termine di riduzione di rischio cardiovascolare” sottolinea il prof. Pola “ma la percentuale di coloro che effettivamente riescono ad abolire il fumo rimane bassa.”
39° Congresso Nazionale Siapav – Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare – Roma, 23-25 Novembre 2017