Alinocumab e Avolocumab : importanti prospettive nei pazienti con dislipidemia,

Prof.ssa Maria D’Avino
Resp. Centro Ipertensione Osp. A. Cardarelli (Na)
Maria D avinoPer il raggiungimento del target 70 e outcome per malattia ischemica e stroke.
La dislipidemia poligenica, di cui l’internista si occupa quotidianamente, è com’è noto una della cause più importanti nel determinismo del processo aterosclerotico e quindi della malattia cardiovascolare. “Ridurre i valori di LDL è fondamentale – ricorda la Prof.ssa Maria D’Avino Resp. Centro Ipertensione dell’Ospedale A. Cardarelli di Napoli - per ridurre la mortalità cardiovascolare. Oggi i  trattamenti, alle statine, quando il paziente è intollerante, si affiancano ezetimibe, acido nicotinico, fibrati. Le ultime linee guida ESC hanno evidenziato nuove categorie di dislipidemici ad alto rischio e rischio elevato il cui target è posto al di sotto di 70 mg/dl. Le nuove molecole in arrivo, Alinocumab e Avolocumab, annunciano importanti prospettive per il raggiungimento del target e outcome c.v (malattia ischemica e stroke).